Accordo ACI-Politecnico di Milano per la sicurezza stradale





A Milano, nel «santuario dell’ingegneria», la firma dell’accordo tra il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, e il Rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone per una collaborazione triennale nel settore della mobilità e della sicurezza stradale Il Rettore Giovanni Azzone, osservando come il Politecnico di Milano esista dal 1863, ha dichiarato che “le Istituzioni vivono grazie alle persone che ci lavorano“ ma poiché le persone sono sempre pro-tempore è bene che tutti gli Accordi siano tra Enti che durano nel tempo. E su questo fil rouge del tempo che trascorre ha preso avvio la cerimonia per la stipula dell’Accordo triennale in quello che è stato definito “il santuario dell’ingegneria”. Come ha ricordato il Presidente Angelo Sticchi Damiani anche l’ACI ha ampiamente superato il secolo, poiché esiste dal 1905 quando si costituì «associazione nazionale» aggregando all’Automobile Club di Torino altri club automobilistici. Centodieci anni fa i proprietari di automobili erano poco più di duemila ma volevano essere rappresentati di fronte all’Autorità e desideravano organizzare le prime competizioni automobilistiche sino alla costruzione, nel 1922, dell’Autodromo di Monza, gestito dalla SIAS S.p.A. (Società Incremento Automobilismo e Sport), società federata dell’ACI. La più antica e celebre corsa del Mondiale di Formula 1 iniziò a svolgersi annualmente proprio in questo Tempio della Velocità ed è palese comprendere come ci sia stata una guerra non dichiarata, e basata su pretesti*, per sottrarre all’Italia uno, un altro, degli ennesimi primati.

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Pubblicato il: 8 Gennaio 2016

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