Blade Runner 2049: la recensione del film di Denis Villeneuve





Il tanto atteso sequel del film di Ridley Scott Blade Runner 2049 diretto da Denis Villeneuve si fa apprezzare, ma presenta delle debolezze strutturali che lo indeboliscono. La sinossi Sono passati più di trent’anni dalle vicende narrate nel Blade Runner di Ridley Scott del 1982, e il mondo futuristico in cui spicca la metropoli di Los Angeles non è di certo migliorato. Tra inquinamento ambientale, colture sintetiche a perdita d’occhio, tecnologie avanzatissime e degrado sociale la produzione di replicanti sempre più sofisticati ed obbedienti non si è certo arrestata, così come i così detti “lavori in pelle” dei blade runners, incaricati di ritirare i vecchi modelli. È quello che fa l’Agente K (Ryan Gosling), il quale durante uno dei suoi incarichi fa una strana scoperta in grado di minare un sistema apparentemente sotto controllo

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Pubblicato il: 7 Ottobre 2017

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