In un’epoca in cui le chiamate vocali hanno lasciato spazio ai messaggi e alle chat via social , nessuno scrive tanto quanto i ventenni di oggi: un continuo fluire di parole su app e canali di messaggistica che li rende interconnessi ogni giorno. Si tratta però di frasi brevi, spezzettate e spesso accompagnate da emoticon. Ed è qui che emerge il gap con le generazioni precedenti: quando si tratta di costruire un testo più complesso, o anche solo di veicolare un’informazione più articolata, …
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