Mindhunter: la recensione della seconda stagione con Jonathan Groff





Mindhunter è apparsa per la prima volta sulla piattaforma Netflix nel 2017, lasciando agli spettatori quella curiosità sui possibili sviluppi futuri che solo un prodotto che viaggia nei meandri della mente può dare. La seconda stagione, creata da Joe Penhall e prodotta da David Fincher , è arrivata nella libreria del colosso dello streaming il 16 agosto, riconfermandosi un prodotto eccellente, disturbante al punto giusto e capace di creare suspense e tensione nonostante il ritmo narrativo non troppo cadenzato. Mindhunter – seconda stagione: sinossi Holden Ford (Jonathan Groff) ha avuto un crollo nervoso in seguito agli interrogatori condotti col collega Bill Tench (Holt McCallany).

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Pubblicato il: 23 Agosto 2019

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