Morosini: palazzi, dogi, amanti e gatti

Palazzo Morosini fu portato in dote da Laura Priuli, vedova di Francesco Malipiero, quando sposò Pietro Morosini, rimasto vedovo di Maria Morosini. La sontuosa dimora era composta da due edifici separati da un cortile interno; le facciate di terra e di acqua presentavano caratteri diversi e quella sul campo era affrescata da Antonio Aliense. A fine Settecento, Gianantonio Selva aveva rimodernato l’intero edificio che raccoglieva armi, trofei, sculture e dipinti preziosi.

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Pubblicato il: 17 Febbraio 2016

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