Sense8: recensione dello speciale di Natale della serie Netflix





Sense8 è stata una delle migliori serie del 2015 come carica innovativa, come tematiche trattate, come costruzione e ritmo narrativo, come livello di interpretazione del cast, con alcuni attori che hanno naturalmente spiccato più di altri, in particolar modo Jamie Clayton, Tuppence Middleton e Miguel Ángel Silvestre, così l’attesa per il ritorno (nel 2017) e per questo intermedio speciale di Natale è stata molto elevata. Sense8 Speciale di Natale, una mezza delusione Bisogna ammetterlo, questo speciale natalizio è stata però una mezza delusione, perché la storia ci ha lasciati decisamente a bocca asciutta. Non che ci si possa aspettare troppo da un episodio speciale, che serve anche da raccordo tra le due stagioni, però qualcosa di più, rispetto alla mera bravura tecnica, o alla nostalgia di rivedere personaggi a cui siamo affezionati, era lecito aspettarselo. Invece questo speciale è quello che potremmo definire un semplice “ponte” tra le due stagioni, un insieme di “previously on” e “follow next” in cui vediamo alcune prime conseguenze del finale della scorsa stagione e la situazione tutto sommato statica dei personaggi che, finita la prima avventura, cercano di continuare le loro vite in modo “normale” o si trascinano dentro ad una situazione problematica, ma senza andare da nessuna parte. Insomma, un avviso di “siamo ancora qui, stiamo per tornare”, simpatico, ma che serve a poco. Un riproporre, per lo spettatore più smemorato, situazioni pregresse e un mostrare scene che ci avevano colpito, ma senza aggiungere molto, anzi, in alcuni casi sono solamente un ripetere quanto già visto

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Pubblicato il: 27 Dicembre 2016

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